La storia dei tatuaggi dispari
Tatuaggi pari e tatuaggi dispari..quale la verità?
Circa un paio di secoli fa, i marinai olandesi avevano l’abitudine di tatuarsi prima di partire in mare.
I tatuaggi che si facevano venivano considerati una protezione da portarsi addosso contro tutte le ostilità che potevano incontrare nella loro nuova vita e anche un simbolo da utilizzare per avere forza maggiore, sia di animo che di fisico.
Veniva considerato un rito di passaggio abituale.
Una volta arrivati a destinazione, tutti i marinai, si facevano fare un secondo tatuaggio e veniva considerato un momento molto importante che stava a significare l’arrivo al traguardo del loro primo viaggio.
Il terzo tatuaggio, invece, veniva fatto per festeggiare il rientro a casa dai propri cari e familiari.
Per quanto riguarda i viaggi successivi i tatuaggi erano solo due: il primo all’arrivo della destinazione scelta e il secondo al rientro a casa.
I tatuaggi una volta rientrati a casa erano sempre di un numero dispari e quindi portavano bene, perchè stava a significare che il marinaio era riuscito a tornare sano e salvo in patria.
Questa storia/leggenda oggi è solo una credenza popolare o un mito che, per chi è superstizioso, è ottima!
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